1 Agosto - Piazza Corrias, ore 21.30 • € 10,00
PAOLO FRESU DEVIL QUARTET
L'idea che sta alla base della nuova avventura di Paolo Fresu nasce alla fine del 2003, quando si rese evidente la volontà di formare un nuovo quartetto dopo la fortunata esperienza dell'Angel Quartet. A metà strada fra il serio e il faceto, il nome del gruppo nasce proprio sull'idea di scherzare sulla continuazione del discorso musicale iniziato con "Angel". "Devil" è stata la prima risposta "logica". Come per "Angel", anche il nuovo gruppo nasce con la caratteristica del voler puntare su un gruppo internazionale, ricco cioè di grandi musicisti italiani ed extranazionali. II repertorio è davvero enciclopedico e spazia da diverso nuovo materiale originale dei vari componenti l'organico a diversi standard, ovviamente rivisitati grazie a raffinate ottiche moderne. Sostanzialmente resta jazz, ma decisamente più "melangé" con altri progetti sicuramente inseriti nel moderno più "spinto".

 

3 Settembre - Spazio Via Mariano IV, ore 22.00 • €20,00 + DP
PINO DANIELE ENSEMBLE
Dopo la straordinaria accoglienza che il pubblico dei teatri ha riservato al tour, il cammino di "PINO DANIELE PROJECT Passi d'autore" porta il progetto musicale di Pino Daniele verso nuove località, nuovi "stages" e sempre grandi pubblici.
L'artista in questi giorni sta ultimando le prove, necessarie per le opportune modifiche che adegueranno lo spettacolo alle più "aperte" grandi e, almeno organizzativamente impegnative arene estive.
 

5 Settembre - Piazza Corrias, ore 21.30 • €10,00
ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
Il futuro del rock'n'roll? L'Orchestra di Piazza Vittorio.
E una possibilità, non uno scherzo. 15 musicisti, 11 paesi, 3 continenti, 8 lingue, e un solo direttore, Mario Tronco (Avion Travel) che, insieme al gruppo di Apollo 11, l'ha tirata su a partire da un sogno di suoni e integrazione nato in un quartiere di immigrati. Musica che fa battere il tempo a chiunque, capace di catturare ogni gamma di orecchio, dal più raffinato al più distratto. Musica da canticchiare, da ballare, da gustare in santa pace. Blues, jazz, etnoworld? India, Africa, Latinoamericana? Tutto questo e niente di tutto questo. Una Babele che, dopo la punizione divina, si é organizzata. Un ensemble pieno di frontmen capace di far scrivere di sé dal musicologo, al sociologo, al giornalista di costume. L'Orchestra di Piazza Vittorio è un "prodotto" senza target, è il vero pop, o meglio quello che il pop era una volta. Pop come si disse dei Beatles nei lontani anni '60. Qualità e democrazia. L'Orchestra di Piazza Vittorio è il modello di un mondo possibile e migliore nelle orecchie: un mondo pieno di diversità in cui però i Caschi Blu timbrano il cartellino e muoiono di noia.
 

6 Settembre - Piazza Corrias, ore 21.30 • €10,00
ROY PACI & ARETUSKA
Roy Paci non usa mezzi termini: "Tony Scott é il più grande clarinettista del mondo e la leggenda, ancora vivente, del jazz di tutti i tempi". E proprio a questo mostro sacro del jazz di origini siciliane é dedicata l'ultima fatica (per modo di dire visto che i picciotti si divertono moltissimo a suonare) di Roy Paci & Aretuska, "Tuttapposto". La band é costituita dal "padrino" Roy (noto per le sue numerose partecipazioni e collaborazioni, tra cui la più conosciuta con Manu Chao) e sette giovani siciliani di Aretuska (l'antico nome di Siracusa). Gli otto componenti della band, tutti espertissimi esponenti nel panorama musicale italiano, hanno un background artistico vastissimo con radici ska e rock-steady (i loro beniamini sono gli Skatalites e si sente), ma non solo.
 

12 Settembre - Piazza Corrias, ore 21.30 • €10,00
ENRICO RAVA & DADO MORONI
Enrico Rava (tromba e flicorno), sicuramente una delle bandiere piu' imortanti del jazz italiano di sempre & Dado Moroni (pianoforte acustico) protagonista da molti anni della scena jazzistica Internazionale a fianco di musicisti come Dizzy Gillespie, Winton Marsalis, Joe Henderson, Freddie Hubbard solo per citarne alcuni, hanno dato vita ad un memorabile concerto.
 

15 Settembre - Piazza Corrias, ore 21.30 • €1,00
G. CROBU, J.R. PEDERSEN, E. ZIGMUND
Giorgio Crobu é considerato uno dei più interessanti chitarristi negli ambienti internazionali del jazz, per la pregevole tecnica esecutiva e per il tocco delicato e vellutato. La sua musica richiama le romantiche atmosfere di Bill Evans, i soft sounds di Wes Montgomery e il grande calore tipico della cultura mediterranea. J.R.Pedersen, tra i più significativi contrabbassisti nel panorama jazzistico internazionale. Un fui and singing sound ma anche profondo, prodotto con corpo, anima e creatività, eseguito con grandi calma e concentrazione, caratterizza le sue pregevoli esecuzioni. E. Zigmund, batterista, conosciuto sulla scena jazzistica internazionale per la sua straordinaria carriera musicale. Annovera, tra le collaborazioni più importanti, quella con Bill Evans.
 

16 Settembre - Piazza Corrias, ore 21.30 • €1,00
SE 10 FOSSI GABER - Massimo Piras
Ero molto giovane quando vidi Gaber la prima volta, ma rimasi subito colpito da questo strano personaggio, ciondolante, buffo, serio e faceto al tempo stesso... da allora non l'ho più perso di vista... nemmeno adesso che se ne andato. Ho pensato di fare uno spettacolo su Gaber, sul teatro-canzone di Gaber... é nato così "Se Io fossi Gaber" che racchiude quello che, secondo me, é Gaber, in tutte le sue sfaccettature. Accompagna Massimo un'orchestra composta da: Sandro Savarese, Gianmatteo Zucca, Antonimo Farris, Stefano Incavi, Giuseppe Murgia, Sara Cadeddu, Gianbattista Longo, Gabriella Casula, Graziella Erdas, Matteo Erdas, Rita Matta.
 



17 Settembre - Piazza Corrias, ore 21.30 • Ingresso Libero
BALLU FURIOSU - Tancaruja - Cordas et Cannas
- Tribù Mediterranea - Su Cuntrattu de Seneghe
La presentazione del nuovo disco dei Tancaruja diventa una festa tra musicisti. Di pio: un Ballo Furioso. Infatti "Ballo Furiosu" é il titolo del nuovo album che contiene tutti i pezzi da ballare del gruppo. All'invito dei Tancaruja hanno risposto con amicizia gli storici Cordas et Cannas, Tribù Meditterranea, Su Contratto de Seneghe. Quattro formazioni che testimoniano il filo rosso fra la tradizione etnomusicale e la moderna evoluzione della musica sarda.